SCIE
CHIMICHE: non un problema, ma il problema 
Le scie di condensa sono provocate dalla
trasformazione del vapore acqueo, prodotto dalla combustione del carburante, in aghetti di
ghiaccio, causata dalle condizioni di umidità, pressione e temperatura che si riscontrano
solo ad alte quote di volo. Secondo la NASA, le contrails si formano quindi ad altitudini
in genere superiori agli 8.000 metri, valori di umidità relativa superiori al 72% e
temperature inferiori a -41° Celsius. Qualsiasi velivolo che rilasci copiose scie a quote
inferiori e condizioni di umidità e temperatura non idonee, è un aereo chimico.
Il nome "scie chimiche" è la traduzione del termine "chemtrails",
coniato per la prima volta nel 1996, anno in cui, in Canada, si ebbero i primi
avvistamenti delle medesime. Le scie chimiche vengono definite tali per il semplice motivo
che non sono scie di condensazione (contrails), ma sono generate artificialmente, a quote
e condizioni di temperatura ed umidità non idonee alla formazione delle scie di condensa
tipiche. Le scie di condensa, infatti, si formano a quote superiori agli 8.000 metri,
valori di umidità superiori al 72% e temperature inferiori a -41° Celsius.
I governi ed i i militari hanno eseguito sperimentazioni su aree popolate, sin dalla fine
degli anni quaranta e su questo è stata raccolta una documentazione impressionante. Con
incredibile disprezzo della vita umana, i governi di ieri ed oggi hanno compiuto e
compiono tuttora esperimenti su cittadini inermi ed inconsapevoli. Nel 2003, l'Italia ha
stipulato un accordo di collaborazione con gli Stati Uniti denominato "Cooperazione
Italia-USA su Scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici". Questo accordo,
ufficialmente è volto allo studio dei fenomeni atmosferici, ma in realtà, come si deduce
dai vari paragrafi del documento, implica la diffusione di sostanze chimiche dannose in
atmosfera, tramite aerei opportunamente attrezzati, per verificare gli effetti delle
stesse sulla biosfera.
Abbiamo reperito decine di brevetti, acquistati in seguito dalla N.A.S.A. e da altri
organismi statunitensi che permettono la modificazione dei fenomeni meteorologi attraverso
il cospargimento aereo di elementi chimici come alluminio, zolfo, titanato di bario, torio
radioattivo, rame, selenio, manganese, quarzo, silicio.
L'irrorazione di tonnellate di particolato in bassa ed alta atmosfera in vaste aree del
mondo sta modificando in modo irreparabile gli equilibri climatici e biologici e, seppure
queste operazioni di aerosol vengano spacciate per tentativi di mitigare l'effetto serra,
esse invece, sortiscono l'effetto contrario. E' infatti dimostrato che la barriera
artificiale creata tramite le "scie chimiche", oltre ad impedire il passaggio
della luce solare necessaria per la vita sulla terra, imprigiona il calore negli strati
bassi dell'atmosfera, con un conseguente aumento delle temperature. Non dimentichiamo
inoltre che il lungo periodo di siccità che affliggerà varie parti del mondo è senza
dubbio causato dalla massiccia diffusione di bario in atmosfera.
Se veramente tali operazioni di aerosol fossero mirate a mitigare l'effetto serra, per
quale motivo, aerei cisterna KC-135 volano bassi nelle ore notturne?
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