Range finder: come si sono svolti
i fatti
http://www.tankerenemy.com/2008/12/range-finder-come-si-sono-svolti-i.html
Va bene, il tempo del divertimento per i disinformatori
è finito. Ora è il momento per chiarire come si sono svolti i fatti e per quale motivo
abbiamo intenzionalmente non solo provocato, ma anche assecondato le infamanti
dichiarazioni di Paolo Attivissimo ed accoliti.
In seguito alla nostra iniziativa volta
ad acquistare un telemetro per stabilire la reale quota di volo dei tankers chimici, un
manipolo di individui che perseguono obiettivi non molto lodevoli, si sono subito
adoperati per contrastarci con tutti i mezzi resi disponibili dai servizi.
Ecco con quali strategie:
a) mettendo sotto controllo i nostri
numeri telefonici (cellulare e fisso); b) violando e sostituendo (direttamente in
centrale) i dati di accesso per la gestione del contratto telefonico Telecom; c) isolando
a più riprese solo la nostra linea telefonica, mentre gli altri apparecchi telefonici del
condomino funzionavano regolarmente; d) cercando più volte di violare il nostro account
Google; e) intercettando la nostra posta elettronica e bloccando i mittenti utili al
nostro lavoro di ricerca e documentazione; f) inviando centinaia di mails configurate ad
hoc per bloccare la ricezione delle notifiche dei commenti; g) controllando, 24 ore su 24,
articoli e commenti sui nostri blogs; h) tenendo sotto pressione i redattori di questo
blog attraverso commenti/insulti/minacce per tentare di fiaccare la nostra tenacia; i) per
mezzo di telefonate minatorie anche nel pieno della notte; l) arrecando danni ai veicoli
di proprietà; m) con il pedinamento; n) diffondendo notizie false e tendenziose su siti e
blogs dedicati e forum privi di moderazione, perché conniventi o acquiescenti. o) creando
utenti clone, potendosi ora avvantaggiare, sui forum RAI come sul forum di Focus (Paolo
Toselli, C.I.C.A.P., è l'autore dell'articolo pseudo-scientifico circa le scie chimiche
sull'omonima rivista) di amministratori conniventi (ricordiamo che Paolo Attivissimo è
stato moderatore dei forum RAI ed è ospite spesso di trasmissioni, radiofoniche e
televisive sulla televisione di Stato, per cui ha delle evidenti aderenze) ora di
incredibili bugs sulla piattaforma Blogger, la quale non prevede la differenziazione tra
lettere minuscole e maiuscole; o) divulgando dati ed avvenimenti personali in totale
violazione della legge sulla protezione dei dati personali e dei quali possono essere a
conoscenza solo persone che hanno a disposizione informazioni desunte dalle seguenti
fonti:
1) documentazione riservata alle sole
autorità ben inserite nelle istituzioni;
2) conversazioni telefoniche sottoposte ad
intercettazione.
Di recente uno di questi personaggi ha
scritto:
"E qui si riparte da zero, tu che
non sai nulla di me, mentre io so tutto di te".
Nei mesi scorsi, Riccardo Cassinis alias
nonnob, sul forum di Focus ha vergato la seguente frase:
"Tanto Rosario non saprebbe neanche
distinguere che differenza passa tra un Boeing 747 e la sua Renault Clio".
Gli esempi sono decine, per cui non ci
dilunghiamo. Viene spontaneo domandarsi: sono persone normali queste? Chi li gestisce e
finanzia? Chi fornisce loro informazioni di ogni genere? Quali inconfessabili interessi
assecondano?
Mentre ancora raccoglievamo il denaro
necessario all'acquisto del range finder, già si preannunciava che avrebbero tentato di
renderci la vita difficile. Infatti così fu, visto che il primo ordine, eseguito il 6
agosto 2008, dopo circa tre mesi di solleciti privi di risposta per opera del rivenditore,
fu annullato il 24 di ottobre da ignoti, spacciatisi evidentemente per l'ordinante. Nel
frattempo, i disinformatori inviavano messaggi di sfida, alludendo alle difficoltà nelle
quali oggettivamente eravamo e delle quali coloro erano evidentemente a conoscenza.
Giunti alla fine del mese di ottobre,
fummo costretti quindi ad optare per un nuovo fornitore ed un nuovo prodotto, visto che il
NEWCON LRB 4000 non era più disponibile, ma consci che ciò non sarebbe stato sufficiente
a tutelarci da ulteriori sabotaggi. Vista la disponibilità di una parte rimanente di
denaro proveniente dalle donazioni, decidemmo di acquistare due telemetri differenti, dei
quali uno dei due a nome di un conoscente, mentre l'altro ordine era una sorta di
"salvagente". Infatti, anche se il secondo ordine fosse andato perso, per lo
meno avremmo ricevuto il telemetro acquistato nella Comunità Europea. Tale soluzione
comportava ovviamente un esborso leggermente maggiore (per un totale di circa 4.400 euro),
ma superava il problema di eventuali altre intromissioni sull'ordine intestato a noi.
Così infatti accadde, giacché il telemetro ordinato a nostro nome (NEWCON LRM 2500 Laser
Range Finder - l'unico modello, per quel che ci consta, collegabile al computer oltre al
NEWCON LRB 4000) questa volta arrivò regolarmente ma, guarda caso, con il software per
l'interfacciamento seriale con il PC, manomesso (alcuni eseguibili erano mancanti) ed il
tutto era su un anonimo floppy senza etichetta anziché sul classico CD. Nel frattempo il
range finder del terzo ordine, acquistato presso un fornitore europeo con altri dati,
pagato con altra carta di credito e fatto inviare ad indirizzo differente, fu recapitato,
invece, senza i "problemi" riscontrati nei casi precedenti.
Era chiaro a questo punto che i nostri
legittimi sospetti sulla tracciatura degli ordini on-line era realtà.
Gli artefici della cancellazione
dell'ordine del 6 agosto 2008 erano quindi tranquilli: nessun telemetro.
a) Che cosa fare allora? A distanza di
tre mesi, non eravamo ancora stati in grado di riportare delle misurazioni in video, ma
solo delle misurazioni dirette, usando il NEWCON LRM 2500 Laser Range Finder (secondo
ordine).
b) Il telemetro relativo al terzo ordine
(quello ordinato presso un fornitore europeo) era arrivato da pochi giorni, ma molto
probabilmente i disinformatori non ne erano al corrente. Per costoro non avevamo nessuno
strumento di misura delle distanze, per cui si ritenevano tranquilli.
Dopo aver analizzato la questione sotto
le sue differenti sfaccettature, abbiamo compreso che era finito il tempo di mantenere il
consueto "basso profilo" ed era quindi necessario creare una serie di situazioni
per verificare la reazione dei disinformatori al fine di appurare se essi avevano qualche
attinenza con tutti i "contrattempi" da noi incontrati nei mesi precedenti ed
indurli quindi a venire allo scoperto.
I noti personaggi, basandosi sull'erronea
convinzione che noi non potevamo essere in possesso di alcun telemetro, visto che l'ordine
di agosto era stato cancellato, immediatamente ebbero una reazione scomposta, gridando
subito al falso. Certo! Pensavano che sarebbe dovuto essere così, visto che erano al
corrente, essendo gli artefici, di tutto quanto l'accaduto.
Così, infatti, avvenne. La pubblicazione
di due viral video (basati comunque sui dati forniti delle prime misurazioni del NEWCON
LRM 2500), il relativo numero d'ordine, fatto comparire intenzionalmente per pochi minuti,
nonché gli snapshots ed immagini fake, disseminati di indizi ed ideati appositamente con
lo scopo di indurre gli apparanti disinformativi a pubblicare farneticazioni su un
possibile imbroglio per opera nostra (piatto ricco, mi ci ficco), sortì subito, nell'arco
di poche ore dalla pubblicazione del primo video, l'effetto previsto. Infatti il prode
Paolo Attivissimo (C.I.C.A.P., non dimentichiamolo), essendo a conoscenza di certi eventi,
subito pubblicò un articolo gridando al falso.
Intanto axlman (il primo dei disinformatori apparso già sui forum
RAI nel 2005, insieme con Attivissimo) si occupava di seguire, anche in ore notturne, gli
aggiornamenti alle pagine del nostro blog e potemmo così indirizzarlo, di volta in volta,
verso un determinato obiettivo. Intanto il suo sodale Gianni Comoretto (Osservatorio
Astrofisico di Arcetri - C.I.C.A.P.) ipotizzò, in un articolo sul suo blog (ma non solo!
Si premurò anche di scrivere personalmente alle redazioni di televisioni ed emittenti
radiofoniche che ci hanno intervistato in passato), che noi non avevamo acquistato alcun
telemetro e che ci eravamo intascati il denaro (sic), mentre ad altri disinformatori,
strettamente collegati ad Attivissimo [infatti le "prove" mostrate nei suoi
articoli sono la raccolta dei vari posts lasciati sui forum dai noti scombicchera carte
Axlman, Hanmar alias Michele Galloni (Geologo - consulente ambientale - Vesta S.p.a.), gg
alias riosaeba - Pierluigi (geologo), scie-nziato (sedicente controllore di volo, ma
dipendente della Gilardoni Industry - Soluzioni ad alta tecnologia su ultrasuoni e raggi
X), nonnob alias Riccardo Cassinis (Università di Brescia - informatica applicata ai
sensori wireless), Acarsterminator alias eSSSe alias genocidio alias Michele Scattolo -
Schindler Informatik, Brag alias Luciano Bragalone (ex pilota Alitalia), saccente (pilota
AirOne) etc., come nel caso del Dossier scie chimiche del C.I.C.A.P.], venne l'idea di
fantasticare sul fatto che noi non avessimo usato l'intero budget raccolto con le
donazioni, acquistando un telemetro da qualche centinaio di euro ed intascando il
rimanente. E' questa una calunnia gravissima e sulla quale Attivissimo, Comoretto e gli
altri hanno potuto impunemente sguazzare per giorni. Se vivessimo in un mondo civile,
questi personaggi non sarebbero impuniti.
Per quanto attiene all'entità delle
donazioni, Comoretto e gli altri diffondono ai quattro venti una cifra gonfiata, così da
enfatizzare la gravità delle loro spregevoli diffamazioni.
A proposito del numero d'ordine
originale, da noi pubblicato per pochissimi minuti, questo, come previsto, fu
immediatamente "registrato" da axlman, il quale lo riportò subito ai suoi
"colleghi. Costoro si affrettarono in tempi brevi a contattare il vendor (così
affermano) per verificare se quel particolare numero d'ordine corrispondesse al prodotto
che essi supponevano avessimo acquistato. La loro valutazione era comunque errata e basata
sulla diffidenza preconcetta propria di gente dai comportamenti non cristallini, in quanto
essi non potevano immaginare che i prodotti acquistati erano in realtà due, da
rivenditori diversi e per una cifra anche superiore a quella resa disponibile dalle
donazioni. In fondo era nostra discrezione decidere, di fronte ad una tale ingarbugliata
situazione, su come impiegare al meglio il denaro proveniente dalle donazioni ed era
nostro interesse, per sicurezza, che non trapelasse alcuna notizia neppure tra gli
iscritti al comitato o i sottoscrittori delle offerte sull'acquisto del telemetro.
Nel frattempo, in un commento nel blog,
avevamo anche avvertito i nostri segugi che era meglio lasciar perdere, perché stavano
involontariamente recitando un copione scritto da noi. Nulla, troppa sicumera. Troppo
accecati dall'odio per vedere oltre le apparenze. La loro condotta è stata un'intrinseca
ammissione del loro coinvolgimento negli strani episodi occorsi.
Quale importanza dirompente deve avere
per costoro la possibilità di valutare con strumenti idonei la quota reale di un velivolo
chimico, se hanno architettato tutto questo? Per quale motivo prima cercano in tutti i
modi di impedirci di ottenere il telemetro e poi, una volta appurato che ne siamo venuti
nonostante tutto in possesso, provano la carta della diffamazione? Chiediamocelo.
Uno dei più attivi e malefici,
melliflui, mefistofelici disinformatori presenti sulla Rete, certo "gg" alias
"riosaeba", nome di battesimo Pierluigi (geologo e consulente ambientale), ha
dichiarato ai quattro venti di aver scritto al rivenditore e non si sa con quale autorità
afferma di essere riuscito a carpire informazioni, normalmente protette dalle leggi sulla
privacy, in relazione alla vendita corrispondente al numero d'ordine da noi fugacemente
pubblicato e registrato dal solerte axlman durante il suo massacrante turno di controllo
(dalle cinque di mattina) sul nostro blog. Inutile ricordare che le severe leggi sulla
protezione dei dati personali vietano ad un qualsiasi rivenditore di fornire informazioni
sui propri clienti, dunque, se davvero i disinformatori fossero riusciti ad ottenere delle
risposte, bisogna domandarsi con quali mezzi ed aderenze le hanno ottenute, scavalcando le
leggi vigenti sulla tutela della privacy.
Si comprende che siamo di fronte ad un
minuzioso lavoro di équipe. Ognuno di questi personaggi svolge il suo compito ed è per
questo motivo che costoro possono essere definiti una squadra di disinformatori legati a
frange oscure. Costoro periodicamente si scambiano informazioni con i vertici del
C.I.C.A.P., con i militari, con i servizi segreti e con il "giornalista"
(ricordate l'ex DJ dalla carriera fulminante) Paolo Attivissimo, il coordinatore del
gruppo.
Una volta raccolte tutte le informazioni
possibili, il diabolico Kattivix ha pubblicato il suo articolo che poi, nell'arco di poche
ore, è stato passato agli altri gestori di siti di disinformazione affiliati. La Rete,
per questi loschi personaggi, è un modo efficace per pilotare le informazioni nel modo
desiderato a discapito della verità e per eliminare le persone che contrastano le
menzogne del sistema.
Fu a causa della veemente aggressione
verbale nei nostri confronti perpetrata da Attivissimo e dai suoi collaboratori se
un'associazione no-profit austriaca rinunciò ad insignirci come migliori
ricercatori indipendenti italiani per l'anno 2007. I responsabili, temendo di venire
coinvolti in una diatriba legale per rispondere agli inevitabili attacchi di Attivissimo,
a malincuore, sebbene la documentazione fosse tutta pronta, decisero di soprassedere.
E' indubbio che Paolo Attivissimo,
spuntato dal nulla dopo i noti eventi del giorno 11 settembre 2001 ed assurto, caso vuole,
ad esperto di statica ed aeronautica per coprire le malefatte dell'amministrazione Bush, è un individuo impegnato in opera di
discredito contro i ricercatori. Egli si è spostato dalla sua residenza in Gran Bretagna
alla più vicina Svizzera ed ha cominciato, casualmente, ad occuparsi di scie chimiche
solo dopo che i nostri interventi sulla Rete (prima nei forum RAI di Report e poi di Gaia,
il pianeta che vive) hanno cominciato a rappresentare un pericolo per gli avvelenatori e
per gli occultatori di regime.
Paolo Attivissimo ed i suoi paggi sono
complici degli attuatori del piano di inquinamento ambientale e, come tali, dovrebbero
essere perseguiti per favoreggiamento.
A questo punto, abbiamo compreso che era
il caso, anche se non fu facile, di continuare ad assecondare le ultime mirabolanti azioni
di Attivissimo e soci ed il conseguente gioco al massacro, così anche da indurre gli
infiltrati presenti da mesi su alcuni forum a tradirsi (eravamo sicuri che prima o dopo si
sarebbero palesati), spingere Attivissimo e gli altri ad esporsi ancora in prima persona
(evento puntualmente accaduto) e, nel contempo, saggiare la compattezza del nostro gruppo.
Essendo consapevoli del fatto che i messaggi di posta elettronica venivano intercettati,
abbiamo recitato la parte sino in fondo ed anche sul blog, sono stati via via pubblicati
documenti che contenevano piccoli errori a mo' di esche che, certamente, avrebbero
galvanizzato i disinformatori sempre alla disperata caccia di falsi, illudendoli di aver
incastrato e quindi affossato definitivamente il comitato Tanker Enemy ed i suoi
esponenti. Qualche mail (tracciata) è stata inviata ad alcuni attivisti per rafforzare
questa idea nella mente perversa dei disinformatori. Non sapevano che stavano scavandosi
la fossa da soli.
Non solo! Così facendo, pur rischiando
molto, sebbene tentati più volte di chiudere la questione in anticipo, abbiamo tenuto
duro, portando alla luce (per chi vuol vedere oltre le apparenze) il coinvolgimento di
zone d'ombra del nostro sistema Stato (i finti fruitori disinteressati del Web, paladini
dell'"antibufala", in realtà disinformatori legati a centri di potere
strategici), uniti a doppio filo al "giornalista" Paolo Attivissimo nonché al
C.I.C.A.P. e sin troppo "attivi" nel tentare di ridimensionare o negare la
questione scie chimiche e, soprattutto, decisi a metterci, una volta per tutte,
nell'angolo, sfruttando l'occasione più propizia.
Estremamente significativa è la frase di
un infiltrato del forum di sciechimiche.org, tale "depresso" (che si spaccia da
due anni per attivista) in realtà "scie-nziato", alias "support_5",
sedicente controllore di volo, come già scritto (uno dei primi disinformatori apparsi sul
forum di sciechimiche.org già nel 2005), abile nel cavalcare l'onda, il quale ha scritto:
"Ora è il caso di isolare Straker,
poiché arreca danno al movimento contro le scie chimiche".
Quale incredibile ed encomiabile
interesse per la causa! Peccato che questa frase sia stata scritta da un disinformatore
travestito da attivista all'interno di un forum privo di moderazione [anzi, la moderazione
di Trinity (R.B.) e Chemthunter (F.M.) è attiva, ma favorisce, in modo più o meno
sfacciato e strumentale coloro che calunniano i redattori di questo blog] ed è inutile
rammentare che in molti hanno abboccato all'amo degli infiltrati.
Incredibile è anche l'impegno
"civico" del paggio di Attivissimo, tale Gianni Comoretto, uso alla calunnia ed
alla diffamazione come gli altri. Le sue azioni sono sconsiderate, visto che si tratta di
menzogne, ma indicative delle motivazioni reali che portano questi loschi individui ad
intervenire addirittura in prima persona presso le redazioni radio e televisioni, nel
tentativo di fare terra bruciata intorno al Comitato Tanker Enemy. Cui prodest?
Considerato che i telemetri sono due, uno
di questi sarà consegnato ad un sottoscrittore dell'iniziativa, scelto a tempo debito e
che vorrà seriamente verificare di persona il volo a bassa quota dei velivoli impegnati
nelle operazioni clandestine di aerosol. Ora i "chemtrails watchers" attrezzati
di apparecchiatura idonea saranno due e non uno solo. Il tanto temuto telemetro ora si
sdoppia.
Spiace che alcuni (pochi, a dire il vero)
abbiano dato ancora una volta credito alle informazioni diffuse dai soliti disinformatori
prezzolati, impegnati da tempo in un'alacre quanto ridicola opera di discredito, ma ciò
era prevedibile e questo test, se è stato doloroso per tutti noi, si è comunque rivelato
utile a separare il grano dal loglio.
Non mostreremo foto e non mostreremo
filmati. Qualcuno ha ancora dei dubbi sulla veridicità di quanto sin qui esposto? Ci
venga a trovare di persona. Paolo Attivissimo ha asserito che vuole controllare, per cui
intenderebbe venire da queste parti. Sapremo come accoglierlo: con le prove sulle scie
tossiche che egli si affanna a negare e ad occultare.
Abbiamo anche testimoni attendibili in
grado di confermare tutto dalla A alla Z e se Attivissimo, Comoretto e gli altri hanno
intenzione di insistere, si accorgeranno che sarebbe stato meglio per loro evitare di
sollevare tutto questo polverone.
Mentre pubblichiamo questo articolo,
abbiamo ricevuto la richiesta di acquistare un altro telemetro per conto di un amico
attivista che, visti di persona gli oggettivi riscontri forniti dalle apparecchiature di
misura, non vede l'ora di ripetere le rilevazioni per conto proprio. Un altro ottimo
risultato, non c'è che dire.
Comitato nazionale contro le scie chimiche
"Tanker Enemy"
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by Tanker Enemy - Copyright 2008
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